DISFIDA OLEARIA E PRESENTAZIONE REGIONALE DELLA GUIDA AGLI EXTRAVERGINI DI SLOW FOOD
“PARCO SCOLACIUM” La magia di un uliveto storico in un parco archeologico Roccelletta di Borgia (CZ) sabato 28 maggio 2016
In una cornice mozzafiato, nel Parco Archeologico Scolacium di Roccelletta di Borgia, gentilmente messa a disposizione dalla Soprintendenza archeologica della Calabria ed dalla direzione del parco Archeologico Scolacium, 17 aziende di produttori calabresi della Guida agli Extravergini SF Editore 2016 si sono ritrovate per confrontarsi in un’avvincente ed innovativa disfida, la prima edizione del concorso oleario “I produttori premiano se stessi”, assaggiando alla cieca ben 26 olii più altri 5 nella finalissima (entrati in guida) e valutandoli sotto l’attenta guida del nostro esperto Pino Giordano, curatore della Guida SF EVO per la Calabria. Per la prima volta gli oli non sono stati valutati da esperti, assaggiatori, capi panel, ecc. ma dagli stessi produttori. Ne è uscito un vivace confronto e scambio di idee ed esperienze, del tutto inedito tra i produttori, che hanno molto apprezzato l’iniziativa e si sono detti disposti a replicare l’incontro.
La presentazione regionale della Guida e la disfida olearia sono state pensate per raggiungere svariati obiettivi. Innanzitutto creare una sana e costruttiva competizione tra aziende entrate e non in Guida, in modo da incoraggiare queste ultime a migliorare lo standard qualitativo per meritarsi la recensione nella pubblicazione; poi quello di potersi confrontare tra produttori in modo da avere una panoramica generale dei profili sensoriali, monitorando la qualità della “concorrenza” che è da sprono per impegnarsi e fare sempre meglio. Ma l’obiettivo principale è stato quello di far incontrare i consumatori con i migliori produttori oleari calabresi, in modo da permettere ad entrambi un mutuo vantaggio, ovvero, per i produttori, vendere prima ai calabresi senza andare a promuovere troppo lontano e, per i consumatori, conoscere e acquistare la migliore qualità presente in regione.
Nel cortile attiguo allo storico frantoio della famiglia Mazza (risalente al 1800), i produttori calabresi presenti hanno esposto i loro olii al pubblico, intervenuto numeroso sia nella mattinata (erano presenti diverse scuole, anche per la concomitante esposizione artistica) che nel pomeriggio; un’occasione unica per conoscere le aziende calabresi di eccellenza, per apprendere dalla viva voce dei produttori le loro storie, le peculiarità delle loro aziende e dei territori della nostra regione, spesso sconosciuti agli stessi calabresi.
La partecipazione dell’On. Dorina Bianchi, Sottosegretario di stato al Ministero dei beni e delle attività culturali e del turismo, intervenuta nel pomeriggio durante la visita guidata al museo archelogico, ci ha dato conforto nella nostra attività di promozione del cibo buono, pulito e giusto, all’interno di un Parco Archeologico che merita molte attenzioni e considerazione da parte degli Enti preposti, rivalutandolo e curandolo. Questa esperienza ha maturato la convinzione di operare insieme al Ministero dei Beni Culturali, nonché alle associazioni coinvolte, per azioni comuni e sinergiche nei settori dell’agricoltura, del paesaggio e dei beni culturali. La testimonianza di Carmine Mazza che cura l’uliveto storico del parco ha portato l’attenzione proprio sul ruolo dell’agricoltura per il mantenimento del territorio e dei beni culturali.
Nel convegno tenutosi di pomeriggio, moderato sapientemente da Wanda Chiodo, dopo l’introduzione di Luigi Tropeano (fiduciario SF Soverato-Versante Jonico), i saluti di Nicola Fiorita (presidente SF Calabria), di Ermelinda Lifrieri (presidente FIDAPA Soverato), Franco dell’Apa (presidente Lions Squillace-Cassiodoro), la dott.ssa Maria Grazia Aisa (socia Lions nonchè direttore emerito del parco archeologico) ed il dott. Gregorio Aversa (direttore del Parco Archeologico ), vi sono stati gli interventi del dott. Innocenzo Muzzalupo (ricercatore del CREA) che ha messo in risalto la necessità di introdurre un meccanismo di tracciabilità molecolare dell’olio extravergine, così da evitare le frodi alimentari che danneggiano i nostri olii e i produttori onesti, riflettendo sul “made in Italy” (da solo non basta se, ad esempio, si produce olio in Italia con olive estere, oppure seguendo metodi intensivi e poco rispettosi
Fiduciario: Luigi Tropeano Sede:Via San Giovanni Bosco 160-88068 Soverato(CZ)
Telefax 0967-22010 // 0967-25511 // CF: 97035320791
mail: slowfoodsoverato@libero.it – sito web: www.slowfoodsoverato.it
dell’ambiente) e sulla validità della Guida SF quale strumento utile per i consumatori nella scelta di prodotti davvero rispettosi della terra; l’intervento del dott. Pino Giordano (coordinatore Regionale della Guida EVO SF) ha permesso di conoscere i dati attuali relativi alla produzione di olio d’eccellenza nella nostra regione, in confronto con le altre realtà dell’Italia e, nel tempo, si è avuto un incremento di quantità e qualità della produzione, nonché un maggior rigore nelle valutazioni degli esperti per entrare nella Guida SF. Il dott. Giacomo Giovinazzo (dirigente settore Valorizzazione E Produzioni Agricole e Filiere Produttive della Regione Calabria), ha messo in risalto la crescita nella qualità dell’Olio calabrese ed ha proposto diverse azioni per una maggiore tutela del prodotto nonché per la sua valorizzazione, trattandosi di uno dei settori che dovrebbe essere davvero trainante per la nostra regione.
Dalla disfida sono usciti vincitori i produttori: Azienda Roperti di Conflenti (CZ) con gli olii “Monocultivar di Carolea” e “Carrara Suprana” per il terzo e secondo posto ed Azienda Agricola delle sorelle Garzo di Seminara (RC) con l’olio “Dolciterre Monocultivar di Ottobratica” per primo posto.
In definitiva, possiamo dire di essere soddisfatti per come si è svolta questa giornata; tante persone si sono avvicinate alla nostra associazione, hanno potuto conoscere i produttori di eccellenza dell’olio extravergine della nostra regione, hanno assaggiato gli olii della guida SF. Una formula senz’altro innovativa che ha coniugato la presentazione di una guida con l’incontro dei produttori e lo scambio di conoscenze.
I produttori sono invitati a fare sempre meglio e a riprovarci l’anno prossimo alla II edizione della disfida olearia “I produttori premiano se stessi”.
Di seguito l’elenco delle aziende che hanno partecipato alla esposizione ed alla disfida olearia con il nominativo del giudice indicato dall’azienda:
1 Agriturismo Arcobaleno, Girifalco CZ ( Regenas Anita )
2 Az. Agr. Sorelle Garzo, Seminara RC ( Garzo Consuelo )
3 Az. Agr. Fangiano, Nocera T. CZ ( Ferrini Marco )
4 Az. Agr. Migliarese Bruno & figli, Soverato CZ (Migliarese Francesco )
5 Az. Agr. Bongarzone Rocco Pietro, Vallefiorita CZ (Bongarzone Rocco )
6 Az. Agr. De Lorenzo & C., Lamezia T. CZ ( Filippone Antonio )
7 Az.Agr. Cristiano Antonio, Lamezia T. CZ (Vescovo Scarlet)
8 Az. Agr. Le Conche, Bisignano CS (Sposato Vincenzo )
9 Az. Agr. Parisi Donato, Rossano CS (Parisi Donato )
10 Olearia Geraci S.r.l., Corigliano Calabro CS (Geraci Giampiero )
11 Az. Agr. Barranca, Siderno RC ( Barranca Roberto )
12 Az. Agr. Vulcano, Crosia CS (Vulcano Caterina)
13 Az. Agr. Roperti, Conflenti CZ ( Roperti Antonio Giuseppe )
14 Frantoio Mafrica, Limbadi VV ( Muzzupappa Giovanni )
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15 Az. Agr. Costantino Mariangela, Maida CZ (Costantino Mariangela )
16 Az. Agr. Feraudo Adelaide, Cosenza ( Cosenza Massimo )
17 Frantoio Figoli Tommaso, Rossano CS ( Figoli Tommaso)
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Categorie: Olivicoltura
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