CAMPANIA RIFIUTI STORY

4 maggio 2012
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COMUNE NAPOLI APPROVA DELIBERA PER IMPIANTO COMPOSTAGGIO
La Giunta del Comune di Napoli ha approvato una delibera con cui si autorizza l’Asia ad emanare il bando per la realizzazione di un impianto da 30 mila tonnellate di trattamento della frazione umida dei rifiuti (compost). Un impianto anaerobico, quindi capace di garantire l’assenza di miasmi, che verrà realizzato nella zona Nord di Napoli nei pressi dell’isola ecologica e dell’autoparco di Scampia, in modo da creare un ecodistretto al servizio dei cittadini e soprattutto del quartiere, che vede così un importante investimento sul suo territorio. Si tratta di un impianto a cui ne seguiranno altri due, in modo da perseguire un doppio obiettivo: accrescere la quantità di raccolta differenziata e ridurre i costi derivanti dal trasferimento dell’umido fuori Regione. “Dopo quasi 20 anni di gestione emergenziale a Napoli e in Campania, a fronte di miliardi di fondi spesi senza risolvere il problema dei rifiuti e senza rispondere alla carenza impiantistica, finalmente la città e la Regione si dotano di un impianto di compostaggio, come promesso dall’amministrazione fin dall’inizio del suo mandato. Si tratta di una decisione importante per poter consolidare il piano che stiamo portando avanti e che vedrà Napoli autonoma nella gestione del ciclo dei rifiuti, improntato sulla raccolta differenziata e il riclico, rispettando gli impegni presi in sedi europee”. Lo afferma in una nota il vicesindaco di Napoli Tommaso Sodano.
Marzia Bonacci
portavoce Luigi de Magistris
mob. +39 3803682674
marziabonacci@yahoo.it
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27 aprile 2012
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RIFIUTI, ASSESSORE ROMANO: “PIANO DEI RIFIUTI SPECIALI TIENE CONTO DI OSSERVAZIONI UE”
“L’adozione da parte della Giunta regionale della Campania del Piano di Gestione dei rifiuti speciali rappresenta un nuovo, importante, passo verso il mantenimento degli impegni assunti con l’Europa.”
Così l’assessore all’Ambiente della Regione Campania Giovanni Romano, ha commentato l’approvazione della delibera che dà il via libera all’invio in Consiglio regionale dello strumento di gestione dei rifiuti speciali.
“Dopo l’approvazione da parte della Giunta regionale, il Piano è stato sottoposto a studio di incidenza, a consultazione pubblica e Valutazione ambientale strategica. La proposta di Piano è stata poi notificata ai competenti uffici della Commissione Europea che, per effetto della procedura di infrazione, come è noto, stanno monitorando le attività regionali di pianificazione del ciclo dei rifiuti. I rappresentanti della Commissione Europea, in occasione dell’incontro tecnico che si è svolto il 15 febbraio scorso presso il Ministero dell’Ambiente, hanno formulato alle Autorità italiane una serie di osservazioni alla proposta di Piano. Osservazioni di cui è stato tenuto conto e che sono state inserite nel rapporto di sintesi del Piano di Gestione dei rifiuti speciali.
“L’adozione tempestiva di questo strumento – ha concluso l’assessore Romano – insieme all’approvazione del Piano di gestione dei rifiuti urbani e al Piano per le bonifiche contribuisce all’ adempimento delle prescrizioni contenute nella sentenza della Corte di Giustizia europea, in ordine alla procedura di infrazione contro l’Italia in materia di rifiuti.”
REGIONE CAMPANIA. COMUNICATO UFFICIO STAMPA DEL 27 APRILE 2012
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23 aprile 2012
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Ai Damiani conferenza stampa dei sindaci dell’area flegrea con Monaco, candidato a Pozzuoli Filippo Monaco: «tutti contro la discarica del Castagnaro. Giornata di lutto cittadino di tutti di comuni flegrei, tavolo di lavoro permanente dei sindaci, soluzioni alternative da proporre a Caldoro».
I sindaci di Quarto, Bacoli e Monte di Procida insieme a Filippo Monaco con t-shirt antidiscarica
Si è tenuta stamani, al complesso Damiani di Pozzuoli la conferenza stampa dei sindaci dell’area flegrea organizzata da Filippo Monaco, candidato sindaco del Centro – Destra a Pozzuoli. Con Monaco hanno partecipato Massimo Carandente Giarrusso, sindaco di Quarto, Ermanno Schiano, sindaco di Bacoli e Francesco Paolo Iannuzzi, sindaco di Monte di Procida. Tema dell’incontro: proposte unitarie per affrontare il tema discarica del Castagnano e soluzioni alternative. I tre primi cittadini, più l’aspirante primo cittadino di Pozzuoli, hanno indossato una t-shirt bianca con la scritta: “No alla discarica, sì ad una città per tutti”.
“Mi sono già sospeso dal Pdl in segno di protesta – ha detto il sindaco di Quarto Massimo Carandente Giarrusso – anche se i decreti a favore della discarica sono stati votati da tutte le forze del Palamento. Come sindaci dei Campi Flegrei ci siamo riuniti più volte per discutere dello sviluppo della nostra zona e dei grandi progetti per lo sviluppo, ma ora siamo qui per impedire la discarica e perché credo che vada sostenuta la proposta unitaria di Monaco”.
“Il problema discarica coinvolge tutta l’area flegrea e non solo Pozzuoli o Quarto – ha dichiarato Ermanno Schiano, sindaco di Bacoli – È una scelta inopportuna per un territorio già martoriato. Chiediamo che sia istituito un tavolo permanente dei sindaci flegrei per trovare una soluzione alternativa. Per questo motivo chiediamo al Commissariato ai rifiuti di essere ascoltati”.
“La proposta della discarica al Castagnaro non è né equilibrata e né condivisibile – si è così espresso il sindaco di Monte di Procida, Francesco Paolo Iannuzzi – La sua presenza pregiudica il futuro di questa zona. Vogliamo per questo essere ascoltati da Vardè, il commissario ai rifiuti della Campania”.
Infine, è intervenuto il candidato sindaco di Pozzuoli per il Centro – Destra, Filippo Monaco: “Il fatto di avere qui i sindaci dei Campi Flegrei sta a significare che c’è un grande progetto, una filiera istituzionale che parte proprio dai comuni, l’ente più vicino ai cittadini. Dopo la discarica dei Pisani e il depuratore di Cuma Pozzuoli deve subire anche quest’altro scempio. Alcuni politici non si possono permettere di fare le lacrime da coccodrillo perché i decreti che hanno portato all’individuazione della discarica al castagnaio sono stati firmati da tutti. Le proposte: Chiediamo un incontro immediato con il presidente della Giunta regionale e indire prossimamente una giornata di lutto cittadino per tutti i comuni dell’area flegrea. Sarò io a chiedere al commissario prefettizio del comune di esprimersi in tal senso con un’ordinanza sindacale. Se a maggio sarò sindaco di questa città e ci sarà ancora l’ipotesi discarica mi dimetterò come segno di protesta”.
In allegato: foto dei sindaci e di Filippo Monaco con maglietta contro la discarica
Pozzuoli, 23 aprile 2012
Ufficio Stampa del Candidato Sindaco
(Ciro Biondi)
393.5861941 – 339.5445737
ufficiostampa@filippomonaco.it
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20 aprile 2012
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QUARTO, ASSESSORE ROMANO: “BENE RIUNIONE IN PREFETTURA. GIUSTI CONTROLLI IN TUTTI I SITI”
“Il vertice in Prefettura ha confermato in pieno ciò che abbiamo detto anche all’ Unione europea e, cioè, che per l’apertura delle cave occorre procedere con tutte le istituzioni coinvolte.”
Così l’assessore all’Ambiente della Regione Campania Giovanni Romano.
“Giudichiamo positivamente la riunione che si è svolta questa mattina e condividiamo l’impostazione adottata, cioè che si attuino controlli in tutti i siti individuati dal commissario Vardè. Le parole del sindaco di Quarto confermano che bisogna lavorare con tutte le Istituzioni per individuare le soluzioni più opportune.”
REGIONE CAMPANIA. COMUNICATO UFFICIO STAMPA DEL 20 APRILE 2012
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28 marzo 2012
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RIFIUTI:CON IL “PORTA A PORTA” ASIA E COMUNE DI NAPOLI RICONQUISTANO LA FIDUCIA DEI NAPOLETANI
Bilancio di un biennio di attività di ASIA Napoli con il supporto di WWF Ricerche e Progetti S.r.l. e Cooperativa Ermeco sulla raccolta differenziata a Napoli
martedì 27 marzo ore 10.30
Sala Giunta – Palazzo San Giacomo, Napoli
L’indagine, finalizzata a misurare la soddisfazione dei circa 150.000 mila cittadini coinvolti dal servizio di raccolta differenziata Porta a Porta e realizzata dal prof. Giancarlo Ragozini, è stata condotta su un campione significativo di 602 intervistati, tra il 20 dicembre
2011 e il 23 gennaio 2012.
Il 77,8% dei cittadini è complessivamente soddisfatto del servizio (+8% rispetto all’indagine dello scorso anno); in particolare, gli aspetti che non presentano problemi sono le informazioni sulla differenziazione, il materiale informativo ricevuto ed il calendario dei giorni di raccolta. “Contrariamente a quello che solitamente si crede – dice Stefano Consiglio responsabile scientifico dell’indagine -, i napoletani non considerano difficile fare la raccolta
differenziata: il 91% non ha difficoltà a ricordare il calendario del ritiro dei rifiuti, il 92% non ha problemi a trasportare i bidoni ai punti di raccolta, il 75% differenzia con facilità di rifiuti.
L’aspetto considerato più difficile è tenere i rifiuti in casa per più di un giorno (47%)”.
Ma il dato che più di altri balza agli occhi è la ritrovata fiducia dei cittadini in Asia e nel Comune di Napoli: era appena il 29,3% nel 2010, ora è salita al 47,3%. Venti punti in più. Sale anche la fiducia negli operatori Asia (da 51,3% del 2010 al 53,3% del 2011) e soprattutto la fiducia nelle aziende che trattano i rifiuti, che passa al 35,1% nel 2010 al 44,8% del 2011.
“Questo significa – spiega Luigi Peluso di WWFRP/Ermeco – che i napoletani vogliono fare la raccolta differenziata e tornano a fidarsi di chi ritira carta, vetro e plastica sfatando quel luogo comune secondo cui tutti i materiali poi finiscono comunque nello stesso cassonetto. Con una capillare attività di comunicazione abbiamo spiegato ai cittadini che i loro sforzi di separare in casa i rifiuti non sono vani ma producono vantaggi per l’intera collettività”.
E’ normale, dunque, che i cittadini impegnati nel “porta a porta” e convinti della sua validità pretendano di più anche dalla istituzioni.
Solo il 25,4% del campione, infatti, è soddisfatto della pulizia dei contenitori (era il 27,99 un anno fa), il 64% dei sacchetti consegnati (era il 67% nel 2010), il 65% della puntualità del ritiro (era il 72,9% un anno fa). Due quartieri in particolare, Bagnoli e Colli Aminei, mostrano segni di sofferenza rispetto alla frequenza del ritiro. “Sono quelli – spiega Raffaele Del Giudice, presidente di Asia – dove l’azienda ha affrontato particolari problemi connessi all’impiego efficace degli automezzi dedicati. In particolare la necessità di utilizzare mezzi piccoli supportati da automezzi centralina ha, per un certo periodo, causato limiti al servizio proprio per l’impossibilità territoriale di garantire la funzionalità degli stessi automezzi centralina. Se per molti mesi lo stazionamento dell’automezzo di grossa portata non ha mai creato problemi, improvvisamente è sembrato non più possibile concedere l’operabilità itinerante ai fini della ottimizzazione del servizio di raccolta; gli amministratori territoriali locali e la stessa polizia municipale hanno di fatto limitato l’indispensabile impiego dell’automezzo centralina in prossimità delle vie del quartiere servite con la raccolta “porta a porta”. Ecco, quindi, la difficoltà di ricovero tecnico dell’automezzo centralina e l’allungamento dei tempi del servizio con inevitabili, seppur solo saltuarie, disfunzioni operative rispetto ai calendari previsti. Bisogna comunque precisare che ci stiamo impegnando per risolvere tutto a vantaggio dell’efficienza e così come abbiamo avviato al meglio il “porta a porta” nei nuovi quartieri di Scampia e Posillipo, che non rientrano ancora in questa rivelazione statistica, ma che già mostrano risultati entusiasmanti con una percentuale di differenziazione e recupero di materia destinata a riciclo, superiore al 70% della produzione complessiva dei rifiuti.”
Infine, i controlli: per il 98% degli intervistati sono fondamentali, così come è importante multare chi non ha una condotta corretta (85%).
Il dato è stabile rispetto allo scorso anno e questo dimostra che per i napoletani è un punto importante. Il dato è stabile rispetto allo scorso anno e questo dimostra che per i napoletani è un punto importante.
“In quanto Società di parte (essendo di proprietà della Fondazione WWF
Italia) – dice Saro Aiello responsabile relazioni esterne di WWF Ricerche e Progetti – siamo lieti di aver corso i rischi connessi ad una azione di supporto all’avvio del porta a porta in una città ritenuta difficile e con periodiche emergenze. I risultati dell’indagine realizzata dal Dipartimento di Sociologia dell’Università Federico II, infatti, dimostrano che la raccolta differenziata “porta a porta” si può fare con ottimi risultati e può facilmente diventare una pratica consueta, come lo è per i napoletani residenti nelle sei zone cittadine consolidate (Bagnoli, Colli Aminei, Rione Alto, Ponticelli, Chiaiano e San Giovanni a Teduccio)”.
da: luisamaradei@gmail.com
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Protocollo d’intesa
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“Abbiamo proposto ad ASIA di sperimentare un processo partecipato Scampia – ha aggiunto Aiello – per avviare al meglio il servizio di raccolta differenziata “porta a porta”e renderlo efficace nel tempo.
Dal processo è scaturito un protocollo d’intesa che Asia ha deciso di firmare con il Comune di Napoli, l’VIII municipalità e un gruppo di associazioni presenti sul territorio, sperimentando così un metodo nuovo di rapportarsi al territorio, pronto ad essere replicato in altri quartieri.”
Il protocollo è stato messo a punto grazie ad un processo partecipato realizzato con la collaborazione del Dipartimento di Sociologia della Federico II e curato dalla prof. Anna Maria Zaccaria.
Il protocollo impegna Asia ad accelerare il piano di realizzazione delle isole ecologiche, a calibrare il servizio tenendo conto delle singole esigenze, a sostenere progetti di comunicazione e informazione soprattutto nelle scuole e ad aprire un tavolo di consultazione e confronto periodico. Il Comune di Napoli si impegna a mettere in atto forme di controllo, a promuovere e sostenere iniziative di cooperative locali per il riuso dei materiali e a facilitare le procedure per l’assegnazione di terreni confiscati alle mafie, in modo da assegnarli alle cooperative locali per attività finalizzate alla tutela ambientale. Le associazioni si impegnano a promuovere la pratica della raccolta differenziata presso i propri associati e, più in generale, presso gi abitanti del quartiere.
“Grazie a questo protocollo – dice Tommaso Sodano, Assessore all’Ambiente – nel quartiere di Scampia l’ASIA potrà monitorare l’andamento del porta a porta e mantenere un rapporto diretto con il territorio. Un metodo che ci auguriamo di estendere anche ad altri quartieri di Napoli. Ringrazio la facoltà di Sociologia della Federico II per le indagini condotte, che hanno mostrato con evidenza i passi avanti che questa amministrazione sta compiendo sul fronte della raccolta e verso un rinnovato rapporto di fiducia tra cittadini, Comune e ASIA.”
Napoli, 27 marzo 2012
Ufficio stampa WRP, Silvia Pepe 348.4778292
Ufficio stampa ASIA, Vincenzo Russo 348.8023696
da: luisamaradei@gmail.com
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Napoli, 23 marzo 2012
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RIFIUTI: CON IL “PORTA A PORTA” ASIA E COMUNE DI NAPOLI RICONQUISTANO LA FIDUCIA DEI NAPOLETANI
Bilancio di un biennio di attività di ASIA Napoli con il supporto di WWF Ricerche e Progetti S.r.l. e Cooperativa Ermeco sulla raccolta differenziata a Napoli
martedì 27 marzo ore 10.30
Sala Giunta – Palazzo San Giacomo, Napoli
I napoletani tornano ad aver fiducia in Asia e nel Comune di Napoli in merito alla raccolta differenziata dei rifiuti. Lo rivela un’indagine statistica condotta dalla facoltà di Sociologia dell’Università Federico II di Napoli nei 6 quartieri in cui è attivo il servizio “porta a porta” (Bagnoli, Colli Aminei, Rione Alto, Ponticelli, Chiaiano e San Giovanni a Teduccio).
I dati sono più che incoraggianti: la fiducia nelle Istituzioni (Comune e ASIA) era appena al 29,3% nel 2010, ora è salita al 47,3%: venti punti in più. Sale anche la fiducia negli operatori Asia (da 51,3% del 2010 al 53,3% del 2011) e soprattutto la fiducia nelle aziende che riciclano i materiali che passa dal 35,1% del 2010 al 44,8% del 2011.
I risultati complessivi dell’indagine saranno presentati martedì 27 marzo (ore 10.30 Sala Giunta di Palazzo San Giacomo). Introduce Saro Aiello, responsabile relazioni esterne WWF Ricerche e Progetti, e intervengono: Stefano Consiglio, docente di Sociologia alla Federico II, Luigi Peluso WWF Ricerche e Progetti/Ermeco, Raffaele Del Giudice presidente Asia, Tommaso Sodano Vice-sindaco e Assessore all’ambiente del Comune di Napoli.
INFO
Ufficio stampa WRP,
Silvia Pepe 348.4778292
Ufficio stampa ASIA,
Vincenzo Russo 348.8023696
[spepe.news@gmail.com]
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16 marzo 2012
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RIFIUTI, ASSESSORE ROMANO INCONTRA SINDACI GIUGLIANO E VILLA LITERNO
L’assessore all’Ambiente della Regione Campania Giovanni Romano ha tenuto una riunione con i sindaci di Giugliano Giovanni Pianese e di Villa Literno Nicola Tamburrino, che ne avevano fatto richiesta per analizzare i problemi legati alle gravi criticità che interessano il territorio.
Nel corso dell’incontro, a cui hanno preso parte anche i capigruppo dei due Consigli comunali, si è discusso, in primo luogo, della necessità di smaltire i rifiuti imballati depositati nel siti di Taverna del Re (Giugliano) e di Lo Spesso (Villa Literno).
“E’ stata l’occasione – ha detto l’assessore Giovanni Romano al termine dell’incontro – per ribadire la necessità di un urgente intervento di bonifica che deve partire dalla rimozione dei rifiuti nel rispetto delle norme che hanno indicato una soluzione limitatamente ai due comuni.
“L’intervento passa attraverso la realizzazione di un impianto conforme alle previsioni di legge, che non potrà essere posto al servizio di altri territori e non può sostituire in alcun modo il termovalorizzatore di Napoli Est per il quale è in corso una gara.
“Entro quindici giorni – ha proseguito l’assessore – si costituirà un comitato scientifico che sarà composto dai tecnici indicati dai due Comuni e al quale potranno partecipare i comitati cittadini portatori di interessi diffusi.
“Tale organismo affiancherà i rappresentanti istituzionali della Regione Campania, delle Province di Napoli e Caserta e dei Comuni di Giugliano e Villa Literno, per poi relazionarsi assieme operativamente con il commissario che il presidente della Regione nominerà prossimamente”, ha concluso Romano.
REGIONE CAMPANIA COMUNICATO UFFICIO STAMPA DEL 16 MARZO 2012
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15 MARZO 2012
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RIFIUTI: CALDORO, PARLAMENTARI CAMPANI FANNO SQUADRA.
“Sul decreto rifiuti, pur non riuscendo, per le ristrettezza dei tempi e per la fiducia, a modificare il testo i parlamentari campani del Pdl hanno fatto squadra.”
Così il presidente della Regione Campania Stefano Caldoro.
“Sia gli ordini del giorno che la posizione in aula, nel merito, sono stati visibili e politicamente efficaci. A partire dai parlamentari che hanno responsabilità amministrativa e politiche. E’ un buon segno e un buon inizio”, conclude Caldoro.
REGIONE CAMPANIA. COMUNICATO UFFICIO STAMPA DEL 15 MARZO 2012
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14 marzo 2012
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SCARICHI IDRICI, REGIONE CAMPANIA VA INCONTRO ALLE ESIGENZE DI CATEGORIE PROFESSIONALI E ATTIVITÀ IMPRENDITORIALI. ASSESSORE ROMANO: “SI COLMA COSÌ UNA GRAVE LACUNA.”
“Con la delibera che stabilisce i criteri di assimilazione delle acque reflue a quelle domestiche, la Regione Campania va incontro a numerose categorie professionali e imprenditoriali.”
Così l’assessore all’Ambiente della Regione Campania Giovanni Romano commenta l’approvazione, da parte della Giunta, del Regolamento sulle acque reflue.
“Bar, ristoranti, trattorie, palestre, ottici, ma anche asili nido, laboratori artigianali, studi medici e odontoiatrici pubblici e privati che non abbiano laboratori di analisi e di diagnostica, così come una serie di altre categorie, pagheranno gli stessi oneri degli scarichi urbani e usufruiranno, dunque, di tariffe agevolate. Il regolamento approvato – ha precisato l’assessore Romano – nel rispetto delle normative vigenti, colma una grave lacuna e va nel segno della semplificazione delle procedure e dell’agevolazione delle piccole attività produttive, individuando le attività precise che possono usufruire dell’assimilazione in ordine agli scarichi, e i parametri generali che devono essere rispettati.”
Il regolamento passa ora al Consiglio regionale per l’approvazione definitiva.
REGIONE CAMPANIA. COMUNICATO UFFICIO STAMPA DEL 14 MARZO 2012
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13 MARZO 2012
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CAVA SARI, ASSESSORE ROMANO INCONTRA SINDACI DEL VESUVIANO: “NO AD AUMENTO DI VOLUMETRIE”
L’assessore all’Ambiente della Regione Campania, Giovanni Romano, insieme all’assessore all’Ambiente della Provincia di Napoli, Giuseppe Caliendo, ha incontrato i sindaci dei Comuni di Boscoreale, Boscotrecase, Trecase e Terzigno per discutere delle problematiche relative a Cava Sari.
“Nessuno – ha detto l’assessore Romano ai rappresentanti delle amministrazioni locali – può pensare di aumentare le volumetrie della discarica: raggiunto il limite massimo stabilito da progetto, la cava è da considerarsi chiusa. Allo stato attuale mancano solo 16mila tonnellate, ed è chiaro che la tempistica è legata ai quantitativi di rifiuti quotidianamente trasferiti nella cava”.
“Ma non è in atto – ha concluso Romano – alcun tentativo di aumentare le volumetrie”.
REGIONE CAMPANIA. COMUNICATO UFFICIO STAMPA DEL 13 MARZO 2012
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11 marzo 2012
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RIFIUTI, SODANO: APPELLO A GOVERNO PERCHE’ EVITI PROVVEDIMENTO LESIVO
“Rivolgiamo un appello al Governo perche’ intervenga evitando che sia approvato un provvedimento lesivo che piomba come una macigno sul percorso di cambiamento che, in materia di rifiuti, e’ stato avviato da questa amministrazione in sinergia con le altre istituzioni locali. I trasferimenti fuori regione, insieme a quelli via mare verso l’Olanda, infatti, rappresentano un prezioso temporaneo contributo per uscire in modo stabile dall’emergenza, tanto che hanno registrato l’approvazione della stessa Europa. La differenziata porta a porta e gli impianti di compostaggio, insieme alla riduzione e al riuso dei rifiuti, daranno il loro apporto definitivo, per questo il Comune continua ad insistere su questo percorso e chiede al Governo di non essere lasciato da solo nell’obiettivo, già in parte centrato, di dare a Napoli un nuovo corso in materia di rifiuti”. Lo afferma in una nota Tommaso Sodano vicesindaco di Napoli.
— Marzia Bonacci
portavoce Luigi de Magistris
mob. +39 3803682674
marziabonacci@yahoo.it
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10 marzo 2012
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DICHIARAZIONE ASSESSORE AMBIENTE REGIONE CAMPANIA, GIOVANNI ROMANO
Rifiuti, Assessore Romano: “da Sodano dichiarazioni non in linea con impegni presi con la UE “
“Apprendiamo dalla stampa – dichiara l’assessore all’Ambiente della Regione Campnia, Giovanni Romano – che l’assessore Sodano avrebbe riferito della possibile realizzazione di un impianto di compostaggio nell’area di Napoli Est, al posto del termovalorizzatore, precisando che tale ipotesi è inserita nella proposta presentata all’Europa. Se così fosse, fermo restando l’autonomia del Comune di Napoli, si tratterebbe – dice ancora Giovanni Romano – di una grave scorrettezza istituzionale, poiché non sono questi gli impegni delle istituzioni locali con Bruxelles “.
ufficio stampa assessore
uffstampa.ambiente@regione.campania.it
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9 marzo 2012
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SMALTIMENTO RIFIUTI NEI PORTI, ASSESSORE ROMANO INCONTRA CAPITANERIE
“Dalla Campania un’esperienza pilota per trasformare le attuali criticità legate allo smaltimento dei rifiuti nelle aree portuali in opportunità.”
Così l’assessore all’Ambiente della Regione Campania Giovanni Romano, al termine della riunione svoltasi oggi con tutte le Capitanerie di Porto per predisporre le procedure da seguire per l’aggiornamento dei piani di raccolta e smaltimento dei rifiuti, sia urbani che speciali, nei porti della regione.
E’ questo l’obiettivo che l’assessorato si propone di raggiungere con la condivisione delle autorità competenti.
“L’idea di creare un modello da esportare anche in altri territori – ha spiegato Romano – è una questione delicata sia dal punto di vista normativo che tecnico, per le infrastrutture necessarie, che va affrontata in tempi stretti, anche per metterci in linea con le direttive della Ue.
“Il tavolo tecnico che abbiamo istituito oggi si aggiornerà la settimana prossima e il suo lavoro, secondo il cronoprogramma che ci siamo dati, durerà due mesi. Le prossime riunioni si terranno presso le Capitanerie di Porto della regione, allo scopo di partire da Napoli per favorire i contatti sul territorio. Inoltre sono previsti incontri con gli operatori del settore portuale per rispondere alle esigenze del comparto produttivo”, ha concluso Romano.
REGIONE CAMPANIA. COMUNICATO UFFICIO STAMPA DEL 9 MARZO 2012
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27 febbraio 2012
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DE MAGISTRIS: NO ALLA DISCARICA DEL CASTAGNARO
“Questa mattina ho visitato l’area del Castagnaro dove dovrebbe nascere la discarica. L’ho fatto perchè c’è in ballo il destino di una zona adiacente alla città di Napoli, vicina a quelle aree come Pianura, Chiaiano, Marano e Mugnano che nel passato hanno già pagato un prezzo ambientale salatissimo, spesso con la presenza di discariche illegali. Il Castagnaro peraltro è una zona stupenda dal punto di vista naturalistico. Sono dunque convinto che questo progetto vada contrastato e sono vicino ai cittadini e alle cittadine di Quarto – Pozzuoli che stanno lottando per evitare l’ennesimo scempio ambientale che comprometterebbe il territorio e la salute dei suoi abitanti. Si tratta di zone su cui sorgono parchi per i quali è in programma una riqualificazione per il loro rilancio: penso al Parco dell’area Nord (per quanto riguarda Chiaiano, Pianura, Marano, Mugnano) e al Parco dei Campi Flegrei (Quarto- Pozzuoli). Mi auguro che la Regione e la Provincia si convincano della necessità di porre uno stop a questo progetto ingiusto e inutile e che si riveda il piano di Vardè. La strada da percorrere per uscire dall’emergenza in modo definitivo è infatti quella della differenziata e del compostaggio”. Lo scrive su facebook il sindaco di Napoli Luigi de Magistris.
— Marzia Bonacci
portavoce Luigi de Magistris
mob. +39 3803682674
marziabonacci@yahoo.it
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23 FEBBRAIO 2012
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Rifiuti, Assessore Romano incontra sindaci Area nolana. “Sì a ricomposizione ambientale Paenzano 2”
L’Assessore all’Ambiente della Regione Campania, Giovanni Romano, ha
incontrato una rappresentanza di sindaci e amministratori dell’area
nolana per discutere dell’accordo di programma in materia di rifiuti
firmato dalla Provincia di Na con i sindaci di quel comprensorio.
Alla riunione hanno preso parte il sindaco di Casamarciano, Andrea
Manzi (coordinatore dell’Area nolana), il sindaco di Tufino, Carlo
Ferone, quello di Comiziano Paolino Napolitano e l’Assessore
all’Ambiente di Poggiomarino, Antonio Boccia.
“Da un esame congiunto dell’accordo di programma – ha detto l’assessore Giovanni Romano – è emerso che in attesa della imminente ratifica del documento da parte della Regione, si conferma la volontà,così come promosso dalla Provincia di Napoli, di avviare un intervento di ricomposizione e riqualificazione ambientale finalizzata alla chiusura definitiva del sito di ‘Paenzano2’.
Tale attività dovrà avvenire – ha precisato Romano – utilizzando
esclusivamente materia organica stabilizzata prodotta nello Stir di
Tufino, avente codice CER 19.05.03, ossia compost fuori specifica,
nelle quantità derivanti dalla produzione complessiva di rifiuti dei
22 comuni dell’area omogenea nolana.
Il Commissario Annunziato Vardè ha comunicato che l’attività finalizzata alla individuazione di ulteriori siti per le ricomposizioni ambientali, per l’area nolana, è al momento sospesa”.
REGIONE CAMPANIA. COMUNICATO UFFICIO STAMPA DEL 23 FEBBRAIO 2012
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20 FEBBRAIO 2012
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RACCOLTA DEI RIFIUTI PRODOTTI DALLE NAVI, ASSESSORE ROMANO: “A BREVE LA CABINA DI REGIA PER UN PIANO A SCALA REGIONALE”
L’assessore all’Ambiente della Regione Campania Giovanni Romano ha incontrato questa mattina le unità tecniche del Ministero dell’Ambiente che si occupano dei porti per concordare le procedure da seguire per la predisposizione dei piani di raccolta e smaltimento rifiuti nei porti nei quali non hanno sede le autorità portuali.
Al termine della riunione, l’assessore ha annunciato “l’istituzione di un gruppo di lavoro, costituito, tra l’altro, dai responsabili delle Capitanerie di porto presenti in Campania per individuare le linee guida dei piani per il potenziamento della raccolta e dello smaltimento di rifiuti (sia urbani che speciali) prodotti dai natanti di qualsiasi natura (navi, pescherecci e imbarcazioni da diporto). La cabina di regia si rende necessaria perché gli attuali piani sono in scadenza e occorre rivederli (sono stati adottati nel 2009 e hanno validità triennale) e avrà lo scopo di dar vita ad una azione coordinata che organizzi il sistema di raccolta e smaltimento in modo da renderlo più efficace rispetto a un potenziale danno ambientale. Si tratta di un’attività doverosa anche in considerazione della sentenza della Corte di giustizia della Ue che il 25 settembre 2008 ha condannato l’Italia per omessa elaborazione ed applicazione dei piani di raccolta e gestione dei rifiuti per i porti italiani.”
Al fine di strutturare l’intesa ed arrivare alla predisposizione di un “piano tipo” per “porto tipo” da estendere successivamente, a tutte le aree regionali, l’assessore Romano ha già incontrato, venerdì scorso, il comandante della Capitaneria di Porto di Salerno Andrea Agostinelli e il comandante in seconda Francesco Cacace, per tracciare un punto della situazione e le ipotesi di soluzione.
REGIONE CAMPANIA. COMUNICATO UFFICIO STAMPA DEL 20 FEBBRAIO 2012
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8 febbraio 2012
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RIFIUTI, COMUNE E PROVINCIA: PROSSIME NAVI SECCO, POI TAL QUALE
“In occasione dell’incontro odierno si è convenuto, dopo la partenza della prima nave test, di proseguire nel piano di trasferimento di rifiuti via mare verso l’Olanda. Le prossime navi vedranno ancora un carico di rifiuto secco per consentire lo svuotamento del deposito di Pantano ad Acerra, comunque a prezzi inferiori rispetto a quelli che hanno caratterizzato, nel 2011, il trasferimento in impianti nel Nord Italia. Ultimata questa fase, si procederà invece all’invio del rifiuto tal quale (codice 20), la cui autorizzazione è stata rilasciata dalla Regione Campania, mentre si attende il via libera da parte delle autorità olandesi che dovrebbe arrivare nelle prossime settimane. Il piano di trasferimento di rifiuti via mare verso l’Olanda è frutto della collaborazione che in questi mesi è stata portata avanti da parte delle due amministrazioni”. Lo affermano in una nota congiunta il presidente della Provincia di Napoli Luigi Cesaro, il presidente del Consiglio Provinciale Luigi Rispoli, il sindaco di Napoli Luigi de Magistris e il vicesindaco di Napoli Tommaso Sodano, che oggi si sono incontrati presso Palazzo S. Giacomo.
— Marzia Bonacci
portavoce Luigi de Magistris
mob. +39 3803682674
marziabonacci@yahoo.it
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7 febbraio 2012
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SODANO: SOLIDARIETA’ AD ATTIVISTI CHE OCCUPARONO DISCARICA CHIAIANO
“Esprimo la mia personale solidarietà al consigliere di Napoli è tua, Pietro Rinaldi, e agli altri quattro attivisti della Rete Commons per i decreti penali di condanna a loro notificati a seguito dell’occupazione organizzata presso la discarica di Chiaiano il 16 luglio scorso. E’ anche grazie a queste azioni di disobbedienza civile, condotte dalla popolazione e dai comitati territoriali, che si sono accesi i riflettori sulla discarica di Chiaiano, evidenziando l’assurdità di considerare
“zona militare” un sito su cui, invece, dovrebbe essere garantita la massima trasparenza”.
Lo afferma in una nota il vicesindaco di Napoli Tommaso Sodano.
— Marzia Bonacci
portavoce Luigi de Magistris
mob. +39 3803682674
marziabonacci@yahoo.it
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4 febbraio 2012
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DE MAGISTRIS: NO DISCARICA A QUARTO
“Siamo vicini alle cittadine e ai cittadini di Quarto che questo pomeriggio scenderanno in piazza per dire no all’apertura di una nuova discarica nella cava del Castagnaro. Napoli e tutti quei territori che sono stati già massacrati dalla presenza di mega discariche, in molti casi addirittura abusive, e penso a Pianura oppure a Chiaiano, non possono vedere un ulteriore danno alla salute dell’ambiente e dei suoi abitanti. Si tratta infatti di un’area, quella di Quarto, zona limitrofa a Marano e Pianura, che ha già pagato un prezzo altissimo in termini di devastazione dell’ambiente prodotta dalla presenza di mega discariche, si tratta di cittadine e cittadini che hanno già pagato un prezzo altissimo rispetto alla loro salute”. Lo scrive su facebook il sindaco di Napoli Luigi de Magistris.
— Marzia Bonacci
portavoce Luigi de Magistris
mob. +39 3803682674
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30 GENNAIO 2012
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TRAFFICO DI RIFIUTI SPECIALI, IL PLAUSO DELL’ASSESSORE ROMANO AI CARABINIERI
In merito all’operazione di contrasto al traffico illecito di rifiuti speciali condotta dai carabinieri della provincia di Napoli nell’ambito del’indagine coordinata dalla DDA che ha portato a 14 arresti, l’assessore all’Ambiente della Regione Campania Giovanni Romano esprime “soddisfazione” e ringrazia i militari per “l’attività condotta.”
“La prossima approvazione del Piano Regionale dei rifiuti speciali – ha aggiunto l’assessore Romano – contribuirà a regolamentare in modo adeguato il settore e costituirà un elemento di ulteriore supporto all’azione di repressione degli abusi.”
REGIONE CAMPANIA. COMUNICATO UFFICIO STAMPA DEL ——————————–
27 gennaio 2012
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RIFIUTI, COMUNE E PROVINCIA: COLLABORAZIONE PERMESSO IMPATTO RESIDUALE DI SCIOPERO SU RACCOLTA
“Se in questi giorni lo sciopero degli autotrasportatori ha avuto un impatto residuale sulla raccolta dei rifiuti a Napoli si deve al lavoro svolto dall’Asia con il supporto e la collaborazione della Provincia di Napoli e con della società SapNa. Un lavoro di squadra in cui ognuno ha svolto e sta svolgendo al meglio le proprie mansioni e che ha permesso e sta permettendo di affrontare efficacemente le difficoltà logistiche di questi giorni. Lo stesso lavoro di squadra che ha consentito al Comune, insieme alla Provincia, alla Regione ed al Governo, di presentarsi davanti alla Commissione europea ed ottenere una risposta di fiducia da parte della stessa Europa”. Lo rendono noto gli uffici stampa di Comune e Provincia.
— Marzia Bonacci
portavoce Luigi de Magistris
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marziabonacci@yahoo.it
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25 gennaio 2012
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RIFIUTI, DE MAGISTRIS: SODDISFAZIONE PERCHE’ UE RICONOSCE CHE NUOVO CORSO E’ INIZIATO
“L’incontro di oggi con il Commissario europeo è stato un motivo di soddisfazione per l’amministrazione di Napoli, alla quale è stato infatti riconosciuto l’aver avviato un nuovo corso in materia di rifiuti. L’Europa ha riconosciuto, in particolare, due aspetti essenziali: l’estensione della raccolta differenziata porta a porta e il trasferimento transfrontaliero via nave dei rifiuti verso l’Olanda. E’ per noi motivo di orgoglio, infine, il riconoscimento europeo della collaborazione e della sinergia con la quale Regione, Provincia e Comune stanno operando in direzione di un superamento definitivo della criticità nel settore del ciclo dei rifiuti. Auspichiamo, a seguito di questo incontro, che si sblocchino i fondi per il potenziamento della raccolta differenziata sui quali è stata dimostrata massima attenzione da parte dell’Europa”.
Lo afferma in una nota il sindaco di Napoli Luigi de Magistris.
— Marzia Bonacci
portavoce Luigi de Magistris
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RIFIUTI: ASSESSORE ROMANO, SODDISFATTI PER VALUTAZIONE UE
“Siamo estremamente soddisfatti per le valutazioni della Ue che testimoniano il riconoscimento del lavoro svolto dalla Regione Campania soprattutto per l’approvazione del Piano di gestione dei rifiuti urbani da parte del Consiglio regionale e di quello per gli Speciali, già licenziato dalla Giunta. L’apertura di credito da parte dell’Europa deve servire da stimolo per un’azione sinergica dell’intera filiera istituzionale”.
Così l’assessore all’Ambiente della Regione Campania, Giovanni Romano, al termine dell’incontro con il commissario Potocnik.
“Il Piano dei rifiuti approvato dal Consiglio – ha detto Romano – è stato determinante al fine di evitare le sanzioni. La Commissione, infatti, lo ha definito un ottimo punto di partenza, anche perché conforme a quello inviato un anno fa e frutto del rapporto dialettico continuo e costante con la Commissione. Questo spiega – ha aggiunto l’assessore regionale – perché il Piano non poteva essere cambiato:
bene ha fatto il Consiglio regionale ad approvarlo senza varianti sostanziali perché oggi abbiamo avuto la conferma che la UE ha considerato le tutele ambientali determinanti per il Piano. La nostra strategia – ha proseguito Romano – si è rivelata valida anche in ordine al Piano per i rifiuti speciali: l’Europa ci ha chiesto di approvarlo in tempi rapidi. Ci siamo impegnati a completare la Valutazione ambientale strategica per metà febbraio e a consentirne l’approvazione finale entro la fine di marzo e a prestare maggiore attenzione (come ci ha espressamente indicato l’Europa) alla gestione dei rifiuti speciali pericolosi. Sulla base di queste premesse – ha detto ancora Giovanni Romano – vediamo di buon grado il gruppo tecnico di monitoraggio che si insedierà presso il ministero dell’Ambiente perché siamo per la cultura del risultato. Da oggi la nostra azione sarà diretta prioritariamente al potenziamento della raccolta differenziata (che deve essere di qualità oltre che di quantità), del riciclo e del recupero delle materie prime seconde; ci adopereremo per completare gli impianti di compostaggio già in costruzione e per avviare le gare per quelli che dovremo realizzare, nonché per attuare le azioni di contrasto al fenomeno dell’abbandono dei rifiuti in strada e della loro combustione selvaggia. Una fase di transizione che gestiremo insieme a tutta la filiera istituzionale, a cominciare dalle Province e dai Comuni”.
REGIONE CAMPANIA. COMUNICATO UFFICIO STAMPA DEL 25 GENNAIO 2012
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23 gennaio 2012
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RIFIUTI, SINDACO: IMPEGNATI A MINIMIZZARE EFFETTI SCIOPERO AUTOTRASPORTATORI
“A causa dello sciopero nazionale degli autotrasportatori, che sta coinvolgendo anche la nostra Regione e la nostra città, si stanno registrando rallentamenti e difficoltà nelle operazioni di raccolta e conferimento dei rifiuti presso gli impianti. Per questo nelle prossime ore saranno possibili condizioni di criticità. L’amministrazione e l’Asia stanno seguendo con attenzione massima l’evoluzione della situazione, impegnando tutte le proprie risorse per minimizzare gli effetti dello sciopero. L’amministrazione rivolge un appello a tutti i cittadini e a tutte le cittadine chiedendo loro la massima collaborazione, limitando la produzione di rifiuti ed evitando, nei limiti del possibile, di depositarli nei cassonetti”. Lo rende noto l’ufficio stampa del sindaco di Napoli Luigi de Magistris.
— Marzia Bonacci
portavoce Luigi de Magistris
mob. +39 3803682674
marziabonacci@yahoo.it
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RIFIUTI, DIMISSIONI FASOLINO. ASSESSORE ROMANO: “GIÀ AVVIATO CONFRONTO CON CIRIELLI, QUESTIONE IN FASE DI SOLUZIONE”
“Le questioni sollevate dall’assessore provinciale di Salerno Antonio Fasolino sono già in fase di soluzione. E’ stata raggiunta un’ intesa con il presidente di Palazzo Sant’Agostino Edmondo Cirielli e predisposta l’attività necessaria a superare la vicenda.”
Così l’assessore regionale all’Ambiente Giovanni Romano.
“In particolare – ha detto Romano – la Regione, dopo l’approvazione del Piano, ha già avviato l’analisi delle specificità territoriali per andare incontro alle esigenze delle varie aree della Campania. Il colloquio con Cirielli è servito appunto a chiarire la situazione e a predisporre l’attività tecnica necessaria.”
REGIONE CAMPANIA COMUNICATO UFFICIO STAMPA DEL 23 GENNAIO 2012
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20 gennaio 2012
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RIFIUTI, ASSESSORE ROMANO: “NESSUNA DISCARICA A VALLO DELLA LUCANIA. BENE IL POLO ECOLOGICO”
“Nel piano regionale di gestione dei rifiuti urbani non è prevista alcuna discarica a Vallo della Lucania, né nei territori inclusi nelle aree protette e contigue.”
Così l’assessore regionale all’Ambiente Giovanni Romano.
“Bisogna – sottolinea Romano – leggere in modo giusto lo strumento di programmazione approvato dal Consiglio Regionale della Campania, e non interpretarlo distorcendo la verità.
“L’idea del Polo Ecologico, cosi come costruita dal commissario Tino Vardè d’intesa con l’assessore provinciale Antonio Fasolino, è validissima e può rappresentare un modello da esportare in altre aree del territorio regionale. Proprio a dimostrazione della valenza di tale soluzione, ho già convocato il commissario Vardè per la prossima settimana per proseguire nell’analisi della soluzione tecnica individuata.
“Dopo aver fatto il punto con lui sulle attività che sta svolgendo, incontrerò tutte le Province, che saranno chiamate a partecipare a cinque distinti tavoli tecnici. Valuteremo, insieme, lo stato dell’arte della gestione del ciclo dei rifiuti, a cominciare dall’impiantistica. Gli incontri serviranno anche a verificare la programmazione provinciale rispetto al Piano Regionale, al fine di accertare l’esistenza di eventuali criticità che vanno superate insieme con la Regione”, conclude Romano.
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RIFIUTI, ASSESSORE ROMANO: “PIANO È FRUTTO DI COSTANTE INTERLOCUZIONE CON LA UE”
“L’Unione europea ha accolto con favore l’approvazione del Piano regionale dei rifiuti da parte del Consiglio regionale, che aspettava da tempo essendo la Campania priva di questo strumento da 17 anni. Attendiamo ora che lo valuti in modo che possa esprimersi in relazione alla procedura di infrazione in corso. Ciò su cui avevamo sostanzialmente avuto il via libera era il dimensionamento impiantistico previsto e sulle strategie di fondo.”
Così l’assessore all’Ambiente della Regione Campania Giovanni Romano, in merito alle attese decisioni di Bruxelles che arriveranno dopo l’incontro ufficiale con il ministro Clini, previsto per il prossimo 25 gennaio.
“Il Piano – ha ricordato l’assessore Romano – è anche il frutto di una costante interlocuzione con la Ue ed è stato redatto sulla base di un confronto dialettico con l’Europa. Il via libera definitivo al Piano, approvato e reso esecutivo dal Consiglio regionale, potrà esserci solo dopo una attenta analisi da parte dell’Europa.
“Va detto – ha aggiunto Romano – che un conto è il Piano, un conto la lettera che l’Italia ha inviato qualche giorno fa. Quest’ultima, infatti, contiene le risposte del Governo richieste dalla Ue in ordine a quesiti specifici e, in particolare, rispetto alla gestione della situazione transitoria.”
REGIONE CAMPANIA. COMUNICATO UFFICIO STAMPA DEL 20 GENNAIO 2012
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17 gennaio 2012
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SODANO: LETTERA UE PER DIMOSTRARE CAMBIO DI PASSO REALE
“La lettera inviata all’Ue è frutto degli sforzi che la nostra amministrazione, insieme alle altre istituzioni, sta compiendo per costruire un ciclo dei rifiuti che faccia uscire definitivamente dall’epoca delle emergenze e dei commissari. Per il Comune di Napoli non si è trattato soltanto di stilare un documento per evitare una sanzione europea, ma per dimostrare concretamente che il cambio di passo segnato in questi mesi può diventare definitivo. Per quanto riguarda il Comune, la lettera sintetizza le misure già attuate e gli impegni in corso: il piano di ampliamento della raccolta differenziata, con l’estensione del porta a porta che ad oggi ci ha portato ad essere la seconda città in Italia per abitanti coinvolti e che in futuro arriverà a coinvolgere ben 600 mila cittadini; la creazione di siti di trasferenza che hanno permesso di attenuare le criticità di questi mesi in merito allo smaltimento e che, per mezzo degli ampliamenti previsti, forniranno un contributo prezioso nella stessa direzione; il trasferimento in Olanda dei rifiuti via nave che ha permesso e permetterà di avere una ulteriore soluzione disponibile per affrontare eventuali carenze di siti regionali o nazionali; la creazione di un impianto di compostaggio su un sito di proprietà comunale. Si tratta di misure che in alcuni casi esulano dalle strette competenze e responsabilità del Comune, a cui spetterebbe soltanto la raccolta e lo spazzamento, e che rispondono alla nostra idea di un ciclo dei rifiuti ecosostenibile, cioè indirizzato alla riduzione dei rifiuti e al loro riuso, capace di superare la filiera basata unicamente sul binomio discariche e inceneritori che invece ancora caratterizza il piano regionale approvato ieri”. Lo afferma in una nota il vicesindaco di Napoli Tommaso Sodano. —
Marzia Bonacci
portavoce Luigi de Magistris
mob. +39 3803682674
marziabonacci@yahoo.it
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RIFIUTI, ROMANO: “NOTIZIE DA BRUXELLES CONFERMANO CENTRALITÀ DEL PIANO”
“Le notizie che arrivano in queste ore da Bruxelles confermano che la Ue si aspettava il Piano, attendeva cioè la sua definitiva approvazione da parte del Consiglio regionale e che, dunque, questo strumento di programmazione si rivela un provvedimento indispensabile che unito ad altre azioni può evitare le sanzioni.”
Così l’assessore all’Ambiente della Regione Campania Giovanni Romano.
“Al Consiglio regionale – ha aggiunto Romano – va il mio ringraziamento per aver consentito l’approvazione del Piano in tempi stretti. Noi stiamo facendo la nostra parte fino in fondo, destinando al ciclo dei rifiuti 200 milioni di euro che serviranno anche alla doverosa bonifica delle discariche.
“Auspichiamo, dunque, che da Bruxelles arrivi il via libera all’ utilizzo delle risorse attualmente bloccate pari a 145 milioni di euro, necessari per completare gli interventi per l’attuazione del Piano.
“La Regione il 25 gennaio sarà al fianco del ministro Clini”, conclude Romano.
REGIONE CAMPANIA. COMUNICATO UFFICIO STAMPA DEL 17 GENNAIO 2012
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16 gennaio 2012
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RIFIUTI: CALDORO, DOPO 20 ANNI LA REGIONE HA IL PIANO
“Dopo circa venti anni abbiamo approvato il piano sui rifiuti. Dopo quello sui rifiuti speciali un altro fondamentale tassello. E’ quanto l’Unione europea ci chiedeva da tempo”. Cosi il presidente della Regione Campania Stefano Caldoro.
“La Regione ha così concluso tutti gli adempimenti che le competevano ed ha creato le condizioni per evitare le sanzioni. Una riposta concreta a Bruxelles e soprattutto ai cittadini campani”.
Ringrazio l’assessore Giovanni Romano per il tenace lavoro , il Consiglio e la commissione competente per il contributo fornito” ha concluso.
REGIONE CAMPANIA. COMUNICATO UFFICIO STAMPA DEL 16 GENNAIO 2012
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10 GENNAIO 2012
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RIFIUTI. LUCCI (CISL): REGIONE CONVOCHI PARTI SOCIALI. CONDIVISIONE E TRASPARENZA PER CHIUDERE DEFINITIVAMENTE COL PASSATO
10 gennaio 2012. «In merito alla questione rifiuti è necessaria una convocazione urgente da parte della Regione Campania – ha dichiarato Lina Lucci, Segretario Generale Cisl Campania.
La condanna dell’Italia da parte della Corte dei Diritti dell’uomo di Strasburgo per l’emergenza rifiuti in Campania e i nodi ancora da sciogliere dopo la partenza della prima nave per l’Olanda impongono piena condivisione delle scelte e assoluta trasparenza – ha aggiunto Lucci -.
Nessuno può assumere il rischio che nuove emergenze si presentino al primo inceppo di meccanismi che ancora fanno fatica a ingranare, mentre un piano definitivo, concreto e attuabile non pare sia tuttora disponibile.
La Regione Campania assieme principalmente alla Provincia e al Comune di Napoli si facciano promotori di un momento di condivisione in tempi brevissimi, tenuto conto anche dell’impegno a inviare il piano rifiuti di Napoli all’Unione Europea entro lunedì prossimo, manifestato dal Ministro per l’Ambiente, Corrado Clini.
Solo attraverso una maggiore trasparenza sulle scelte – ha concluso Lucci – è possibile uscire definitivamente da decenni disastrosi sul piano della gestione dei rifiuti».***
CISL CAMPANIA Ufficio Stampa [stampa@cislcampania.it]
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RIFIUTI, ROMANO: “CORTE CONDANNA VENTI ANNI INCAPACITA’ GESTIONE EMERGENZA”
“Sapevamo di aver ereditato un disastro. Siamo al lavoro per superare questi venti anni di ritardi e inadempienze.”
Così l’assessore all’Ambiente della Regione Campania Giovanni Romano commenta la sentenza della Corte dei Diritti dell’Uomo di Strasburgo.
“La Corte condanna la vecchia incapacità di gestire adeguatamente l’emergenza e chi ha saputo dire solo ‘no’, ponendo veti con una visione solamente ideologica.
“Questa è una fase nuova che deve essere necessariamente caratterizzata dai ‘si’ e dagli interventi strutturali. Siamo sulla strada giusta, grazie alla collaborazione in atto tra tutte le istituzioni”, conclude Romano.
REGIONE CAMPANIA COMUNICATO UFFICIO STAMPA DEL 10 GENNAIO 2012
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9 GENNAIO 2012
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NOTA UFFICIO STAMPA: RIFIUTI, REGIONE NON E’ TITOLARE PER AUTORIZZARE INVIO “TAL QUALE” FUORI CAMPANIA
L‘Ufficio Stampa comunica che la Regione Campania non ha la titolarità per autorizzare lo smaltimento di rifiuto ‘tal quale’ (codice 20) fuori dal suo territorio.
La Sap. Na. ha chiesto al Settore provinciale Ambiente della Regione l’ autorizzazione a trasformare il processo attuale di trattamento degli stir di Tufino e Giugliano, che prevede selezione e tritovagliatura dei rifiuti, nel mero trattamento del rifiuto ‘tal quale’, ritenendo questa variante come “non sostanziale”.
Lo Stap Na, al contrario, ritenendo che la modifica sia sostanziale, tanto è che la richiesta è articolata in 17 punti, ha autorizzato solo la pressatura e imballatura del rifiuto tal quale perché già contenuta nell’ autorizzazione ambientale integrata originaria.
Ciò detto, si precisa che occorrerà verificare se lo smaltimento fuori regione del “tal quale” sia consentito dalle attuali normative comunitarie e nazionali, non essendo la Regione competente in materia.
REGIONE CAMPANIA. COMUNICATO UFFICIO STAMPA DEL 9 GENNAIO 2012
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9 gennaio 2012
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RIFIUTI, ROMANO: “IMPEGNATI PER ADEGUATA RISPOSTA PROCEDURA INFRAZIONE”
“Si va verso un documento condiviso. Oggi abbiamo presentato tutti gli elementi tecnici utili al Dipartimento per le Politiche comunitarie che a sua volta dovrà rispondere all’Ue.”
Così l’assessore all’Ambiente Giovanni Romano al termine dell’incontro svoltosi al Ministero alla presenza del ministro Clini.
“A metà settimana – aggiunge Romano – ci sarà un altro incontro nel corso del quale approfondiremo alcuni aspetti.
“Siamo impegnati perché ci sia una adeguata risposta alla procedura di infrazione. Deve prevalere il senso di responsabilità. Il piano regionale rappresenta una cornice all’interno della quale muoversi per evitare le sanzioni”, conclude Romano.
REGIONE CAMPANIA. COMUNICATO UFFICIO STAMPA DEL 9 GENNAIO 2012
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4 gennaio 2012
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NOTA UFFICIO STAMPA: TERMOVALORIZZATORE NAPOLI, PERVENUTA UNA DOMANDA
Si comunica che alla scadenza del termine per la presentazione delle domande di partecipazione al “dialogo competitivo” per la realizzazione del termovalorizzatore di Napoli indetto dal commissario, è pervenuta la domanda del raggruppamento costituito da A2A SpA (mandataria), Cnim s.a. e Eureca consorzio stabile (mandanti).
Domattina alle ore 9 ci sarà la verifica della documentazione presentata in riferimento alla procedura amministrativa in atto.
REGIONE CAMPANIA. COMUNICATO UFFICIO STAMPA DEL 4 GENNAIO 2012
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3 gennaio 2012
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RIDUZIONE RIFIUTI, ASSESSORE ROMANO: ASSEGNATE RISORSE PER 7 MILIONI DI EURO
L’Assessorato all’Ambiente della Regione Campania ha stanziato 7 milioni di euro per promuovere la riduzione dei rifiuti.
“Le risorse – sottolinea l’assessore Giovanni Romano – sono state assegnate, con un apposito decreto, alle 5 province della Campania (che dovranno provvedere ad emanare appositi bandi diretti ai Comuni), in base alla popolazione residente: 3 milioni e 50mila euro alla provincia di Napoli, 1 milione 593mila a quella di Salerno, 1 milione 316mila euro a quella di Caserta, 630mila euro alla Provincia di Avellino e 413mila euro a quella sannita.
“Si tratta di un primo stanziamento in attesa del Piano di minimizzazione dei rifiuti, la cui procedura è stata avviata la scorsa settimana. Le risorse assegnate consentiranno di adottare e incentivare metodologie e strumenti atti a ridurre la produzione di rifiuti, attraverso l’uso di materiali riutilizzabili, l’impiego di materiali e prodotti derivanti da riciclo, l’utilizzo di contenitori di toner e di inchiostro, lo sviluppo degli “acquisti verdi” (green public procurement), l’attivazione di , l’utilizzo di penne e batterie ricaricabili, oltre che l’incentivazione della pratica di compostaggio domestico degli scarti alimentari e di giardinaggio e la divulgazione di campagne di educazione ambientale finalizzate alla riduzione dei rifiuti, con particolare riferimento agli imballaggi ingombranti e non riutilizzabili.
“Potranno essere attivate – conclude Romano – anche campagne formative ed educative rivolte ai cittadini, a partire dalle scuole, e finanziati piani per l’offerta formativa per favorire la riduzione dei rifiuti. Parte così una attività fondamentale nell’ambito del Ciclo dei rifiuti, che si affianca a quelle dedicate al sostegno della raccolta differenziata. Con questo strumento la Regione prosegue sulla strada tracciata dal presidente Caldoro di sostenere le azioni concrete delle amministrazioni locali per trasformare definitivamente le criticità del ciclo dei rifiuti in opportunità di crescita e sviluppo di nuovi livelli occupazionali.”
REGIONE CAMPANIA. COMUNICATO UFFICIO STAMPA DEL 3 GENNAIO 2012
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RIFIUTI, APPROVATO LO SCHEMA DI RIPARTO DEI 150 MILIONI DI EURO DI FONDI FAS
ROMANO: “RACCOLTA DIFFERENZIATA E RIDUZIONE DEI RIFIUTI LE PRIORITÀ PER LA REGIONE”
La raccolta differenziata del Comune di Napoli e degli altri enti locali; il ripristino ambientale dell’area di San Tammaro – Santa Maria La Fossa, in provincia di Caserta; gli accordi istituzionali per incrementare l’impiantistica necessaria ad un corretto recupero dei rifiuti; il potenziamento del recupero degli imballaggi; le compensazioni ambientali per la Puglia, in seguito agli accordi interregionali per il conferimento dei rifiuti; la corretta gestione del ciclo in provincia di Benevento, anche attraverso l’utilizzo dei lavoratori dei Consorzi di Bacino; la messa in sicurezza e il miglioramento delle discariche esistenti (Savignano Irpino e S. Arcangelo Trimonte per 10.000.000 ciascuna e Caserta per 5.000.000) e per la realizzazione degli impianti comprensoriali nella provincia di Napoli e Salerno (5.000.000 ciascuna).

Sono queste alcune delle attività che saranno finanziate con i fondi Fas della Regione Campania.

Ne dà notizia l’assessore all’Ambiente Giovanni Romano, dopo l’approvazione della delibera di Giunta con la quale si procede al riparto dei 150 milioni di euro previsti.

“In mancanza e in attesa delle risorse comunitarie, la Regione dà una risposta concreta alle esigenze infrastrutturali del ciclo dei rifiuti attraverso i fondi FAS. Nonostante le difficoltà causate dalla procedura di infrazione europea e dal conseguente blocco delle risorse finanziarie, la Regione – dichiara Giovanni Romano – scende in campo per sostenere Comuni e Province, con un sforzo straordinario grazie all’azione del presidente Caldoro e dell’Assessorato che rappresento. Si tratta di un provvedimento fondamentale che ci consentirà di dare nuovo slancio e di potenziare le attività del ciclo dei rifiuti su scala regionale, a partire dal necessario incremento della raccolta differenziata e dal completamento impiantistico. Due nodi di rilievo anche rispetto alle richieste dell’Europa e per l’attuazione del Piano regionale di gestione dei rifiuti urbani.

“La maggior parte delle risorse – spiega l’assessore Romano – sono destinate al ciclo della raccolta differenziata attraverso il finanziamento diretto ai comuni per potenziare e migliorare i sistemi di raccolta e realizzare isole ecologiche (sono 149 complessivamente le amministrazioni destinatarie dei fondi) e delle azioni operative dei protocolli d’intesa firmati con il CONAI ed il Ministero dell’Ambiente: 7.272.000 per la Provincia di Napoli (ai quali si aggiungono altri 14 milioni per l’impiantistica necessaria); 1.510.000 per la provincia di Avellino; 988.000 per la provincia di Benevento; 3.800.000 per la provincia di Caserta; 3.800.000 per la provincia di Salerno e 3.290.000 per il Comune di Napoli. Come si vede, il riparto approvato è la dimostrazione evidente che raccolta differenziata e riduzione dei rifiuti da smaltire restano al primo posto degli impegni dell’Assessorato.”
REGIONE CAMPANIA: COMUNICATO UFFICIO STAMPA DEL 2 GENNAIO 2012


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