CONFERENZA IPALMO:
20-21-22 OTTOBRE 2011 “POLISMED, IL FUTURO DELLE CITTÀ MEDITERRANEE “. FUTURE OF MEDITERRANEAN CITIES. MINISTERO DEGLI AFFARI ESTERI – SALA CONFERENZE INTERNAZIONALI.
INTERNATIONAL SYMPOSIUM ON MEDITERRANEAN CITIES SUSAINABLE DEVELOPMENT: CHALLENGES & OPPORTUNITIES L’ISTITUTO IPALMO, IN COLLABORAZIONE CON IL COMUNE DI ROMA E L’AUDI (ARAB URBAN DEVELOPMENT INSTITUTE) ORGANIZZERÀ DAL 20 AL 22 OTTOBRE P.V. UN CONVEGNO DI LIVELLO INTERNAZIONALE INTITOLATO “POLISMED, IL FUTURO DELLE CITTÀ MEDITERRANEE “. L’EVENTO, CHE SI SVOLGERÀ PRESSO LA SALA CONFERENZE INTERNAZIONALI DEL MINISTERO DEGLI ESTERI, VEDRÀ LA PARTECIPAZIONE DI NUMEROSE CITTÀ RIVIERASCHE COME BARCELLONA, ROMA, ISTANBUL, TUNISI, MARSIGLIA, BEIRUT, ALGERI, TANGERI, NICOSIA E AVRÀ COME OGGETTO LO SVILUPPO DELLE CITTÀ DEL MEDITERRANEO APPROFONDENDO I TEMI DELL’ENERGIA, DEL TRASPORTO URBANO ED INTERREGIONALE E DELLA GOVERNANCE, PER ARRIVARE A VERE INIZIATIVE DI SVILUPPO, AL FINE DI COSTRUIRE FORTI E MUTUE RELAZIONI SIA TECNICHE CHE ECONOMICHE CHE LEGHINO LE SPONDE DELLA REGIONE MEDITERRANEA. AL CONVEGNO INTERVERRANNO IL PRESIDENTE DI IPALMO GIANNI DE MICHELIS, IL MINISTRO DELLE INFRASTRUTTURE ALTERO MATTEOLI, IL MINISTRO DEGLI ESTERI FRANCO FRATTINI OLTRE AI RAPPRESENTANTI ISTITUZIONALI DELLE CITTÀ INTERESSATE TRA CUI SPICCA IL NOME DEI SINDACI DI BEIRUT E TANGERI. I LAVORI VERRANNO APERTI DAL SINDACO DI ROMA GIANNI ALEMANNO. PER MOTIVI DI SICUREZZA E’ OBBLIBATORIO ACCREDITARSI PER L’ACCESSO AL MINISTERO DEGLI ESTERI A ufficiostampa.ipalmo@gmail.com.
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L’ISTITUTO E LA SUA STORIA
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L’IPALMO è un istituto di ricerche e studi di politica ed economia internazionale, di cooperazione economica e culturale, di processi di integrazione regionale e di relazioni fra Paesi a diverso livello di sviluppo. L’IPALMO è un organismo non profit (IPALMO Onlus) e persegue i suoi obiettivi senza fini di lucro.
L’IPALMO è sorto a Roma nel 1971 per iniziativa di un gruppo di responsabili politici e di rappresentanti delle forze del lavoro e della cultura, accomunati dalla volontà di creare in Italia un centro di analisi e di discussione di politica ed economia internazionale.
L’istituto è nato con lo scopo di creare in Italia un Centro di ricerca e studio sull’Africa, l’America Latina e il Medio Oriente, contribuire alla conoscenza in Italia della realtà dei Paesi extraeuropei, stimolare il dibattito sulle tematiche della politica estera e della cooperazione italiana. Negli ultimi anni l’IPALMO ha allargato la propria sfera di interesse e di studio anche alle realtà dei Paesi asiatici e dell’Europa centrale e orientale, e si è dato come tema prioritario il dialogo euromediterraneo e la politica italiana nel Mediterraneo.
Oggi l’Ipalmo ha una sede centrale a Roma e due distaccate a Torino e Venezia.
I mutamenti dello scenario internazionale hanno allargato, negli ultimi anni, la sfera di interesse dell’Istituto che, alle tradizionali attività di ricerca e studio sull’Africa, l’America Latina ed il Medio Oriente, ha affiancato un crescente interesse nei confronti delle tematiche internazionali in generale: l’Asia, i processi di transizione in corso nei Paesi dell’Europa centrale ed orientale, le principali questioni connesse al processo di globalizzazione dei mercati, all’integrazione europea, allo sviluppo della democrazia. Nel corso della sua storia, l’Istituto ha contribuito a far crescere in Italia una maggiore conoscenza delle realtà dei continenti extraeuropei ed ha agito da stimolo, tra le forze politiche e nella società civile, per il mantenimento di un dibattito sulla politica estera e di cooperazione italiana.
La composizione pluralistica dell’Istituto ha, inoltre, garantito la presenza di diversi orientamenti politici e culturali.
L’attività scientifica dell’IPALMO è passata attraverso diverse fasi. Fino all’inizio degli anni ’80, l’Istituto ha svolto un prezioso ruolo di riflessione politica sui temi della decolonizzazione, della lotta per la democrazia in America Latina, delle relazioni Nord/Sud. Con l’inizio degli anni ’80 e fino ai primi anni ’90, l’IPALMO ha concentrato la sua attenzione sulla politica di cooperazione allo sviluppo e sul ruolo dell’Italia in particolare. Dopo aver partecipato attivamente, al dibattito e all’elaborazione della prima legge organica di riforma della cooperazione italiana (1979), all’IPALMO è stato affidato, dal Ministero degli Affari Esteri, il compito di organizzare le due Conferenze nazionali sulla cooperazione allo sviluppo (nel 1985 e nel 1990), con l’obiettivo di promuovere un ampio confronto fra tutti i soggetti interessati alle attività di cooperazione e di migliorare l’efficacia e l’operatività della politica nazionale di cooperazione. L’IPALMO ha, inoltre, prodotto nel 1992 il primo Manuale sulla valutazione ex-post degli interventi di cooperazione. I rivolgimenti politici internazionali dei primi anni ’90, la crisi della cooperazione italiana allo sviluppo e la forte contrazione del contributo pubblico, hanno spinto l’IPALMO a differenziare le proprie fonti di finanziamento e le proprie attività assumendo un ruolo più deciso nella realizzazione di iniziative ed interventi a beneficio anche di interlocutori rilevanti provenienti dal settore privato. L’Istituto ha, inoltre, recentemente intensificato l’interesse per le tematiche connesse all’allargamento dell’Ue, ai processi di integrazione regionale e internazionale, alla globalizzazione dei mercati. Tema prioritario della propria attività sarà il dialogo euro-mediterraneo e la politica italiana nel Mediterraneo.
L’Istituto ha ampliato il campo delle iniziative promosse, specialmente in direzione di un rafforzamento dei collegamenti con la Comunità Europea, con gli enti locali e con le imprese.
L’IPALMO ha organizzato iniziative in collaborazione con: il Ministero Affari Esteri; la Commissione Europea; la Banca Mondiale; il Global Development Network (GDN); il Food and Agriculture Organisation (FAO) delle Nazioni Unite, la Conferenza sul Commercio e sullo Sviluppo delle Nazioni Unite (UNCTAD); la Presidenza del Consiglio; il Programma per lo Sviluppo delle Nazioni Unite (UNDP); l’Unione Inter-Parlamentare (IPU); il Parlamento Italiano (Camera dei Deputati e Senato); la Camera di Commercio Milano/l’agenzia PROMOS sull’internazionalizzazione; la Confederazione Nazionale per Artigianato e Piccole e Medie Imprese in Italia; le Regioni italiane (Piemonte, Lombardia, Veneto, Lazio, Toscana, Campania, Puglia); numerose università e organizzazioni di ricerca italiane ed estere.
L’IPALMO pubblica dal 1972 la rivista bimestrale “Politica Internazionale”, che ha saputo imporsi nel tempo all’attenzione di studiosi ed esperti come un utile strumento di approfondimento delle tematiche più attuali di politica internazionale e dei problemi politici, economici e sociali dei Paesi emergenti, inquadrati nel più generale contesto delle relazioni internazionali.
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FINALITÀ’
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L’IPALMO ha per scopo la promozione e lo sviluppo delle relazioni internazionali dell’Italia, in collegamento con i processi di integrazione economici ed istituzionali europei.
L’Istituto svolge attività culturali e di ricerca, organizza convegni e seminari, realizza attività di formazione, ivi compresa l’organizzazione di specifici corsi per operatori pubblici e privati, organizza e patrocina missioni a carattere culturale, politico, economico o umanitario, cura la pubblicazione di libri e periodici.
L’Istituto si propone di promuovere in Italia, e nel mondo, una conoscenza più approfondita delle realtà sociali, politiche ed economiche dei Paesi in via di sviluppo e di stimolare il dibattito tra le forze politiche e la società civile sulla politica estera e di cooperazione allo sviluppo. L’IPALMO intende incoraggiare gli studi necessari a questo fine, fornendo agli esperti ed agli studiosi la documentazione ed il supporto tecnico necessario. A tal scopo, l’IPALMO cura specifici studi, pubblica la rivista bimestrale “Politica Internazionale” e possiede una biblioteca specializzata sulle tematiche della politica ed economia internazionale.
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LA NOTA
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In allegato invio il comunicato stampa dell’Ipalmo relativo al convegno di livello internazionale intitolato “Polismed” – future of mediterranean cities – International symposium” in programma da giovedì 20 a sabato 22 ottobre.
Il Convegno si svolgerà presso la Sala delle Conferenze Internazionali del Ministero degli Esteri e verrà aperta dai saluti del Sindaco di Roma, Gianni Alemanno. Interverranno i ministri Matteoli e Frattini ed i sindaci delle città di Beirut e di Tangeri.

I GIORNALISTI CHE DESIDERANO ACCREDITARSI ALL’EVENTO SONO PREGATI DI FARLO INVIANDO UN’EMAIL ALL’INDIRIZZO
ufficiostampa.ipalmo@gmail.com. NELL’EMAIL DOVRA’ ESSERE INDICATO IL NUMERO DI TESSERINO E GLI EVENTUALI STRUMENTI VIDEO CHE SI VOGLIONO UTILIZZARE DURANTE I LAVORI
ROMA, 14 OTTOBRE 2011

Cordiali saluti
Luca Grossi
Ufficio Stampa Ipalmo
(3939482907)
www.ipalmo.com
ufficiostampa.ipalmo@gmail.com


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