Sanità, Daniele (Pd): “Asl Na 2 Nord, va sospesa la procedura per l’affidamento dei servizi assistenziali”
“In Campania, e ancora di più nell’area metropolitana di Napoli, la tutela della salute, i diritti dei cittadini e la tutela del lavoro sono temi strettamente connessi tra loro. Infatti, è emblematica la situazione relativa alle problematiche delle strutture residenziali e semiresidenziali psichiatriche dell’ASL Napoli 2 Nord”. A dichiararlo il Consigliere Regionale Gianluca Daniele che prosegue: “In conseguenza di una procedura per l’affidamento dei servizi assistenziali psichiatrici, infatti, si giungerà ad una suddivisione delle strutture sul territorio che determinerà la chiusura di centri diurni e SIR (Strutture Intermedie Residenziali) e l’accorpamento di altre. Questi cambiamenti – continua Daniele – genereranno, da un lato, un enorme disagio per le particolari esigenze dei pazienti psichiatrici, fortemente routinari, e dall’altro, una riduzione della forza lavoro che, già ora, risulta insufficiente con il licenziamento di 40 persone, la perdita di ulteriori ore lavorative e la conversione dell’attuale contratto da 36 ore settimanali a 12/20. Si parla, inoltre, del taglio di oltre il 50% dei posti tra residenti e semiresidenti con la chiusura di 4 SIR (di cui 3 di proprietà dell’ASL) e di 2 Centri Diurni (di proprietà dell’ASL) con conseguente diminuzione dei LEA (Livelli Essenziali di Assistenza) sul territorio di Giugliano e Mugnano. Per questa situazione – conclude il consigliere – ho presentato una mozione in Consiglio Regionale è ho scritto al Presidente della Giunta regionale e commissario della sanità Vincenzo De Luca, chiedendo la sospensione della procedura per l’affidamento dei servizi assistenziali e la modifica del decreto 5 perché ormai superato e non in linea con le esigenze attuali della sanità campana”.5 giugno 2018
Ufficio stampa Gilda Langella Ilda Langella
Categorie: Medicina, salute e dintorni
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