SVILUPPO BANDA LARGA E ULTRA LARGA, VIA AGLI INTERVENTI IN CAMPANIA. INVESTIMENTI PER ULTERIORI 160 MILIONI.

La conferenza stampa in programma stamattina sulla presentazione degli interventi previsti in Campania per lo sviluppio della banda larga e ultra larga, con la partecipazione del presidente Caldoro, del vice ministro Catricalà e del vice presidente Trombetti, avrà luogo alle ore 11,30 e non alle 11,00, come precentemente comunicato. Ci scusiamo per l’errore

Con la firma della convenzione tra il Ministero dello Sviluppo Economico e la Regione Campania si conclude il piano banda larga e si avvia il piano strategico banda ultra larga sul territorio.
Ovvero sarà completata la copertura del servizio ad almeno 2 Mbps in tutte le aree della Campania saranno realizzate infrastrutture di rete di nuova generazione.

Il deficit di copertura di servizi in banda larga in Campania, pari oggi a 200 mila cittadini, sarà completamente risolto nei prossimi 2 anni.
Con i nuovi investimenti in banda larga, invece, si otterrà una copertura del 99% della popolazione residente in aree a digital divide.

E’ prevista l’occupazionre diretta di 180 persone (progettisti, tecnici, operai) impegnate in 90 cantieri mobili per la realzzazione di reti in fibra ottica e circa 300 cantieri per l’installazione di apparati elettronici di varie tipologie.

Le risorse per questi interventi da realizzare sono pari a 35 milioni.

La Campania è la prima regione ad avviare il bando del Piano strategico nazionale per la banda ultra larga, con il Grande progetto “Allargare la rete banda larga e sviluppo digitale in Campania”, pari a 122 milioni.

Con il Piano saranno collegati ad oltre 30 mega 60 comuni e 700 mila unità immobiliari.

Il beneficio occupazionale derivante dall’intervento vedrà l’impiego diretto di circa 1.000 occupati per quasi 3 anni nei settori impiantistico, civile, elettronico e telecomunicazioni, oltre l’indotto a lungo termine che le infrastrutture di rete sono in grado di creare, a partire dai produttori di apparati, dagli operatori di TLC e ai lavori con competenze ICT.

Per effetto di questo intervento, entro il 2015 il 32% del totale delle unità immobiliari campane viaggerà in banda ultra larga e, aggiungendo anche i piani degli operatori privati, la Campania potrà vantare una copertura infrastrutturale degna dei Paesi europei più all’avanguardia, pari al 53% dei cittadini.

Dettagli tecnici: il piano banda larga e oltra larga si articolano in 3 interventi:

1. Intervento sul backhaul: realizzazione di infrastruttura pubblica in fibra ottica nelle aree territoriali a maggiore densità di popolazione attraverso l’attuazione di 94 interventi tra aree comunali e sub comunali (per un totale di 460 km di dorsali in fibra ottica) e l’abilitazione di ulteriori 17.635 utenze a fronte di un investimento complessivo di 21 milioni circa del POR FESR Campania 2007-2013;

2. Sviluppo di servizi di accesso in larga banda: cofinanziamento pubblico (per una quota massima del 70%) di un progetto di investimento, presentato dagli operatori di telecomunicazioni, finalizzato alla fornitura di servizi di accesso a banda larga in tutte le aree bianche, anche sfruttando le infrastrutture pubbliche in fibra ottica realizzate con l’ intervento sul backhaul e con gli investimenti già effettuati dal MISE e da Regione Campania in attuazione del Piano Nazionale della Banda Larga nelle Aree Rurali; le aree comunali e sub comunali (identificabili attraverso un codice identificativo ISTAT) oggetto dell’intervento saranno 724 ed è previsto un cofinanziamento pubblico dell’intervento pari a 12 milioni del POR FESR Campania 2007-2013, con un investimento globale di almeno 16,6 milioni.

3. Sviluppo di servizi di accesso in banda ultra larga: cofinanziamento pubblico (per una quota massima del 70%) di un progetto di investimento, presentato dagli operatori di telecomunicazioni, finalizzato alla realizzazione di una rete di accesso passiva per la fornitura di servizi a banda ultra larga (30 e 100 Megabit/sec) sul territorio a fronte di un investimento complessivo di 122 milioni circa del POR FESR Campania 2007-2013. L’individuazione delle aree oggetto dell’intervento è stata fatta attraverso una consultazione pubblica nazionale dal MISE; in Campania sono aree candidabili (aree bianche) tutti i comuni ad esclusione dei 5 capoluoghi di provincia e di Casoria (Na), Giugliano (Na), Pozzuoli (Na), Torre del Greco (Na) e Volla (Na).

REGIONE CAMPANIA. COMUNICATO UFFICIO STAMPA DEL 17 GIUGNO 2013


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