Dopo una lunga pausa imposta dalla pandemia, Napoli è tornata a ospitare un grande evento dedicato al vino italiano di qualità. Ieri, martedì 30 novembre, all’interno degli eleganti saloni dell’Hotel Excelsior (via Partenope, 48), è andata in scena infatti Anteprima VitignoItalia 2021, raccogliendo un grande successo di pubblico, tra appassionati e addetti ai lavori. Un sold out totale, pur nel pieno rispetto delle normative sanitarie vigenti. Protagoniste assolute della giornata oltre 80 aziende provenienti da tutta la Penisola (ben 15 le regioni rappresentate, Campania in testa), per oltre 500 etichette disponibili tra i banchi d’assaggio.
«È stato davvero emozionante – sottolinea Maurizio Teti, direttore di VitignoItalia – poter rincontrare dal vivo, dopo la lunga pausa forzata, gli operatori e i winelover di tutta la Campania e non solo. Ma ancor più coinvolgente è stato senza dubbio l’incontro con i produttori, che come e più di noi hanno sofferto negli ultimi due anni per la mancanza di fiere ed eventi del genere dedicati al comparto vitivinicolo. Un settore che sappiamo bene essere strategico per il made in Italy e che merita ora più che mai di essere aiutato e sostenuto».
Un concetto, quest’ultimo, ben evidenziato dal Forum delle Economie “Vino e Turismo: trasformare le potenzialità in opportunità per la valorizzazione del territorio”, realizzato grazie alla partnership con UniCredit e svoltosi in mattinata presso la Sala Scarlatti dell’Hotel Vesuvio. Moderati da Leandro Sansone, responsabile Territorial Development Sud UniCredit, sul palco dei relatori si sono alternati, tra gli altri, Nicola Caputo, assessore all’Agricoltura della Regione Campania; Annalisa Areni, Regional manager Sud UniCredit; Bruna Caira, direttrice della Strada del Vino Nobile Montepulciano e dei Sapori della Valdichiana Senese; Giuseppe Festa, direttore del Corso di Wine Business presso l’Università degli studi di Salerno e coordinatore scientifico dell’Osservatorio sul Turismo del Vino dell’associazione Città del Vino.
Punto centrale dell’incontro i risultati della ricerca “Competitività e scenari di mercato per la filiera vitivinicola secondo L’Agri4index Nomisma-UniCredit”, illustrata da Denis Pantini, responsabile Agroalimentare di Wine Monitor Nomisma Spa. Dall’incontro sono emerse in primis alcune parole chiave, fondamentali per la vitivinicoltura dell’immediato futuro, quali transizione ecologica, sostenibilità, rafforzamento del digitale e nuovi accordi commerciali. Importanti i contributi dei diversi relatori di UniCredit che hanno evidenziato l’impegno dell”istituto di credito nei confronti dell’imprenditoria del settore agroalimentare.
Altro momento da ricordare, e che ha registrato il tutto esaurito, è stata sicuramente la straordinaria degustazione che ha visto protagonisti 8 grandi vini campani, espressione dell’annata 2007. Uno special event nato dalla collaborazione con la Regione Campania e dedicato alla memoria di Lucio Mastroberardino, che ha visto sfilare le etichette di Fontanavecchia, Galardi, Maffini, Mastroberardino, Montevetrano, Quintodecimo, Terredora e Villa Matilde, presentate dal noto giornalista Luciano Pignataro, per l’occasione affiancato da Tommaso Luongo, delegato Ais per la Regione Campania.
A ribadire inoltre l’aspetto business internazionale che da anni contraddistingue l’iniziativa partenopea, la presenza di sette buyer e quattro giornalisti provenienti da Svezia, Danimarca, Gran Bretagna, Lituania e Polonia, giunti a Napoli grazie all’ormai consolidato rapporto tra VitignoItalia e Ice. «La risposta di Napoli – conclude Teti – è stata come di consueto assolutamente positiva. VitignoItalia si candida ancora una volta a essere il punto di riferimento fieristico, legato al mondo del vino, per tutto il Centro-Sud. Diamo appuntamento al mese di giugno 2022, dal giorno 5 al 7, quando finalmente Castel dell’Ovo riaprirà le sue porte per ospitare l’evento principe dell’estate del vino».
VitignoItalia è un evento in collaborazione con assessorato Agricoltura Regione Campania e Ice.
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