Week end di mobilitazione per i Radicali a Napoli: il ricordo di Enzo Tortora e due visite nelle carceri
Week end di iniziative sul fronte della giustizia giusta e delle carceri per i Radicali dell’associazione Radicali per il Mezzogiorno europeo. In programma tre appuntamenti tra venerdì, sabato e domenica. Si comincia venerdì 15 giugno alle 17:30 in via Chiatamone all’esterno della sede del Mattino per ricordare i 35 anni dall’arresto di Enzo Tortora; sabato 16 dalle ore 15 ci sarà una visita ispettiva nel carcere minorile di Nisida a cui prenderà parte anche la consigliera regionale del Pd, Antonella Ciaramella, mentre domenica 17 dalle ore 10 i Radicali entreranno nel carcere di Poggioreale. Le visite ispettive sono state organizzate dai Radicali per il Mezzogiorno europeo e da Radicali Italiani nella figura del membro di direzione nazionale, Raffaele Minieri.
Ad annunciare il week end di mobilitazione, in un contesto politico non privo di preoccupazione sul fronte giustizia e Stato di Diritto, la segretaria dell’associazione Radicali per il Mezzogiorno europeo e membro del Comitato Nazionale di Radicali Italiani, Sarah Meraviglia, che ha così presentato gli eventi a cominciare dal venerdì in ricordo di Enzo Tortora: “Questo fine settimana ci vedrà impegnati in una mobilitazione straordinaria in occasione della ricorrenza dei 35 anni dal giorno dell’arresto di Enzo Tortora. Venerdì 15 giugno saremo in strada per un Duran Adam (una sorta di sit-in ma in piedi) all’esterno della sede del quotidiano Il Mattino di Napoli. Giornale che negli anni del processo Tortora ha contribuito all’edificazione di quella gogna mediatica di esemplare impietosità e avventatezza. Approfitteremo dell’occasione per segnalare al nuovo direttore, Federico Monga, la necessità di proseguire lungo il solco garantista tracciato dalla linea editoriale dell’ex direttore Alessandro Barbano, sempre attento alle questioni riguardanti i diritti dei detenuti e la tenuta dello Stato di Diritto, anche e soprattutto dal punto di vista giudiziale”.
Spazio quindi alle visite ispettive nelle carceri di sabato e domenica “La mobilitazione proseguirà poi con due visite ispettive: sabato nel carcere minorile di Nisida e domenica nella casa circondariale di Poggioreale. La vicinanza alla popolazione carceraria nonché la vigilanza sul rispetto dei diritti dei cittadini detenuti, italiani e stranieri, viene ad essere cruciale oggi più di ieri, in un contesto in cui avanza il giustizialismo di matrice populista preannunicato nel contratto di governo Lega-5 Stelle. Giustizialismo che si sostanzia nell’inasprimento delle pene per numerosi reati, nell’abbassamento dell’età per l’imputabilità, nell’inasprimento del regime del carcere duro del 41 bis nonché nella costruzione di nuove carceri”.
Radicali attenti anche alle questioni inerenti i diritti dei migranti: “Come associazione Radicali per il Mezzogiorno europeo esprimiamo inoltre tutta la nostra preoccupazione in merito alle dichiarazioni del ministro degli Interni, Matteo Salvini, il quale ha affermato la sua intenzione di ridimensionare la possibilità per i richiedenti asilo di accedere al gratuito patrocinio. Simili parole attestano non solo la più grande ignoranza della questione (la procedura per l’ottenimento del gratuito patrocinio per uno straniero non è affatto agevole, dato l’elenco dlle condizioni e dei requisiti necessari) ma soprattutto pericolosa e offensiva del diritto alla difesa. Diritto sancito dalla nostra Costituzione e dalle Carte internazionali a tutela dei diritti umani”.
Fabrizio Ferrante
Categorie: Attualità
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