Wine Meridian nasce per dare voce al vino italiano nel mondo
15 ottobre 2013.Da questa mattina è on line la nuova testata giornalistica multimediale Wine Meridian (www.winemeridian.com), dedicata al mondo del vino italiano nella sua proiezione internazionale.
Il nuovo portale vuole coprire un vuoto informativo legato alla internazionalizzazione del vino italiano, alle problematiche e alle potenzialità dell’export.
Sarà un supporto quotidiano all’attività dei produttori italiani per capire dove vanno i mercati del vino, come si segmentano, come si evolvono gli stili dei consumatori, come si selezionano gli importatori, come si creano partnership con i buyer internazionali.
Ma Wine Meridian nasce anche per dare voce al vino italiano nel mondo.
Fin da subito racconterà al target più autorevole nel mondo del vino (è stata selezionata a questo proposito una mailing list di circa 15 mila indirizzi profilati di settore), ai reali influenzatori dei diversi mercati, ma anche ai sempre più crescenti wine lovers di ogni angolo del pianeta, le diverse e straordinarie identità della vitivinicoltura italiana.
La redazione giornalistica di Wine Meridian è composta di giornalisti esperti del settore in tutta Italia e da alcuni corrispondenti dall’estero, individuati nei Paesi a maggior vocazione vinicola e in quelli emergenti.
Alla redazione giornalistica si affiancherà un pool di esperti (vera novità di questa nuova avventura multimediale) che affronterà le maggiori problematiche per risolverle con un linguaggio tecnico, ma al tempo stesso divulgativo: avvocati, esperti di formazione e internazionalizzazione, enologi, interpreti, consulenti in materia del lavoro risponderanno a tutti i quesiti che i lettori porranno, oltre ad individuare temi trainanti da sviscerare.
Direttore responsabile di Wine Meridian è il giornalista professionista Fabio Piccoli, che ha maturato un’esperienza ventennale in giro per il mondo guidato dal faro del vino italiano e dal coraggio e dal dinamismo delle imprese vitivinicole italiane. Quelle imprese che hanno capito, spesso prima anche di altri competitor internazionali, che i confini del mercato del vino potevano essere molto più vasti dell’immaginabile
e che il futuro delle loro imprese, la loro competitività si sarebbe potuta garantire volgendo lo sguardo oltre l’orizzonte.
“Wine Meridian – spiega Piccoli – nasce dai pensieri fatti nei grandi e piccoli aeroporti di gran parte del mondo, dopo aver visitato fiere, dopo aver partecipato a workshop con gli importatori, dopo aver ascoltato i commenti di ristoratori internazionali, dopo aver raccolto decine e decine di statistiche di vendita, dopo aver osservato i comportamenti della nostra “concorrenza enologica”.
Ma soprattutto Wine Meridian nasce dal quotidiano confronto con gli imprenditori del vino, gli export manager, i wine ambassador.
Con una forzatura giornalistica forse un po’ presuntuosa Wine Meridian nasce perché sono stati gli stessi produttori di vino che l’hanno chiesto negli anni”.
Per conseguire questi obiettivi Wine Meridian è on line in due lingue: italiano e inglese.
La sezione italiana, è destinata a tutti gli operatori della filiera vitivinicola che vogliono accrescere la loro competenza sul fronte dell’export; la sezione inglese (in questa prima fase ma l’obiettivo è di arrivare presto alle più importanti lingue dei principali mercati di sbocco del vino italiano) è dedicata a tutto il mondo estero, dove il vino italiano, i produttori, i territori di produzione, ma anche tutto ciò che a che fare con il made in Italy anche in senso
“culturale”, ha bisogno di essere raccontato in modo tale di accrescere la conoscenza nei confronti del nostro straordinario patrimonio enologico.
C’è un denominatore comune in queste due parti di Wine Meridian: dare valore aggiunto al vino italiano, consentirgli di non essere solo un leader di
“volume” ma sempre più anche di “valore”
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